Wellness in ufficio, fonoassorbenza

L’assorbimento acustico negli spazi dedicati al lavoro quotidiano è diventato una necessità per il benessere di tutti. Grazie ad un nostro brevetto siamo riusciti a sviluppare un sistema acustico applicato alle nostre sedute modello Tendence che permette l’abbattimento del riverbero acustico, raggiungendo ottimi risultati nelle prove in camera riverberante. Grazie a questa innovazione sarà possibile correggere buona parte del fastidio acustico, quindi una riduzione dell’utilizzo di altri oggetti fono assorbenti.

La seduta TENDENCE è stata provata dall’Istituto Giordano in camera riverberante secondo la norma UNI EN ISO 354:2003 di sedie.

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In un ambiente chiuso, quando un’onda acustica colpisce una superficie perimetrale, una parte dell’energia sonora è assorbita ed una parte viene riflessa. L’energia riflessa rimane in gioco per un determinato periodo di tempo a causa delle successive molteplici riflessioni che vengono a realizzarsi. Questo fenomeno crea un fastidioso effetto eco.

I suoni sono formati da onde che tendono ad essere riflesse dalle superfici rigide con limitato potere assorbente, quali per esempio: il cemento, il legno, il metallo, il marmo, la ceramica o il vetro. In ambienti realizzati con queste tipologie di materiali si possono generare echi e riverberi, spesso molto fastidiosi, che non consentono di ascoltare e dialogare in maniera confortevole.

Il materiale fonoassorbente con il quale viene prodotto lo schienale della nostra seduta TENDENCE nasce dall’esigenza di migliorare l’acustica in questi ambienti. Quando un’onda acustica si propaga in un mezzo poroso ed elastico una parte dell’energia che la accompagna viene assorbita da esso grazie agli attriti interni.

In questo caso l’assorbimento acustico è dovuto al fenomeno della viscosità: la dissipazione delll’onda sonora avviene per trasformazione del suono in energia cinetica allorchè lo stesso attraversa il materiale.
La superficie dello schienale è fonoassorbente da entrambi i lati grazie all’apertura posteriore che permette l’assorbimento acustico anche quando l’utilizzatore è seduto e sta lavorando. L’importante spessore dello schienale, racchiuso fra i due lati ricoperti in tessuto, permette l’uso di una quantità di materiale poroso adeguata ad ottenere un ottimo assorbimento acustico, come testato in camera riverberante.

Non abbiamo l’arroganza di sostenere che il solo uso delle nostre sedute TENDENCE possa risultare sufficiente a correggere l’eco negli uffici in cui sono utilizzate ma abbiamo la certezza che il nostro prodotto possa essere un aiuto importantissimo al raggiungimento del benessere acustico dei nostri clienti.

Questa convinzione è basata sulla tesi per la quale Il coefficiente di assorbimento varia, e anche sensibilmente, al variare dell’angolo di incidenza dell’onda sonora, quindi è importante sottolineare, tenendo conto di una incidenza casuale del flusso sonoro, che la seduta è un oggetto in movimento e che a differenza dei pannelli fono assorbenti statici, viene utilizzata al centro degli uffici, dove le persone lavorano e dove vi è maggiore necessità di abbattimento dell’effetto eco.

Grazie alla propria mobilità, alla possibilità di varie inclinazioni dello schienale, alla casualità della posizione, la nostra seduta TENDENCE potrà essere colpita dal suono con molteplici angoli d’incidenza, maggiorando sensibilmente l’assorbimento delle onde sonore non assorbite dai pannelli.

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